Sanihelp.it – In Spagna i vertici della Chiesa Cattolica sono coinvolti in una polemica legata alla dichiarazione del vescovo Juan Antonio Martinez Camino, secondo cui il preservativo ha un ruolo importante nella lotta contro l’Aids.
Nonostante i molti apprezzamenti raccolti dal prelato per la sua liberalità, la Chiesa spagnola ha ribadito la sua adesione con la posizione del Vaticano: l’uso della contraccezione è sinonimo di condotta immorale, e il modo migliore per combattere l’Aids è praticare l’astinenza e la fedeltà.
Il vescovo Martinez si è difeso spiegando che la sua posizione è in linea con il messaggio lanciato dall’autorevole rivista The Lancet, secondo cui urge una strategia globale per combattere l’Aids, anche attraverso la contraccezione.
La Chiesa Cattolica, però, sostiene che il suo ruolo all’interno del programma sia quello di diffondere la dottrina cattolica del matrimonio basato su amore, fedeltà e procreazione.
Il no deciso alla contraccezione rimane, anche se molti lo considerano un messaggio troppo conservatore: l’anno scorso l’Unione Europea ha criticato duramente un comunicato del Vaticano in cui si dichiarava che i preservativi in lattice sono causa di infezioni e non sempre proteggono dal virus HIV responsabile dell’Aids.