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Come stare leggeri mangiando tanto

Sanihelp.it – C’è una cosa che accomuna molti italiani durante i giorni di festa, una frase che varia solo nell’accento perché nella sostanza recita così: «come sono pieno!».


È così indispensabile abbuffarsi? Ed è così difficile uscire indenni dalle feste? Secondo il dietista Andrea D’Ambrosio il segreto sta nell’adottare una serie di trucchi: fare attenzione alla quantità di grassi e di zuccheri, selezionare gli alimenti, scegliere il metodo di cottura più adatto, preparare con intelligenza l’antipasto fino a tematizzare Le cene. Andiamo con ordine:

IL PRANZO INIZIA DALLA SCELTA DEGLI ALIMENTI – Per stare leggeri è utile limitare i grassi e possiamo farlo in tanti modi: scegliendo carni che già a vista si presentano più magre e facendo una selezione di salumi (meglio il prosciutto del salame). Se decidiamo di cucinare del pesce, ricordiamo che non esistono solo il salmone e il tonno.

«Quando non possiamo fare a meno di certi alimenti seguiamo la regola della parsimonia: usare con moderazione tutto ciò che contiene un’alta concentrazione di grassi» spiega il dietista.

QUANDO SI PARLA DI GRASSI UN RUOLO CHIAVE È GIOCATO DAL CONDIMENTO – Preferiamo l’olio extravergine d’oliva meglio se crudo. «È sbagliato pensare che il sapore sia dato dall’olio cotto», afferma lo specialista, «il sapore del soffritto, per esempio, non è dovuto all’olio ma agli altri ingredienti e il risultato sarebbe lo stesso (ma più salutare) se preparassimo il soffritto su una pentola antiaderente e solo con acqua. L’olio lo aggiungeremo in seguito».

UN ALTRO ASPETTO IMPORTANTE È LA COTTURA – Preferiamo i metodi tradizionali come la cottura al forno o in padella antiaderente. Se cuciniamo della verdura possiamo pensare alla cottura al vapore che presenta il vantaggio di mantenere la croccantezza delle verdure.

«Se abbiamo pensato a qualcosa di fritto», spiega l’esperto, «possiamo seguire alcuni piccoli accorgimenti molto utili: usare olio di oliva in quantità abbondante e portarlo alla giusta temperatura. In questo modo, è sufficiente immergere gli alimenti per pochissimo tempo e si ottiene un fritto leggero e facile da digerire». (Per verificare se l’olio è abbastanza caldo basta immergere un po’ di pastella e vedere se frigge fin da subito).


TRA UN BOCCONE E L’ALTRO PENSARE E GUSTARE – Spesso capita di esagerare fin dall’antipasto. Per evitare ciò prepariamolo solo con verdure. Durante il pranzo è buona abitudine assaggiare tutto senza eccedere, «un trucco è quello di masticare sempre con molta cura e di appoggiare sul tavolo la forchetta tra un boccone e l’altro. Perché per mangiare bene occorre pensare e gustare con attenzione» suggerisce il dottor D’Ambrosio.

DOLCI, TORRONI E PANETTONI – Dobbiamo fare una considerazione importante: durante queste feste ci troviamo a mangiare torroncini, cioccolata, e una miriade di dolci regionali a tutte le ore del giorno. Qui la regola da seguire è semplice: se abbiamo già spizzicato durante la giornata sarebbe meglio evitare.

PIANIFICARE LE FESTE – «Una buona idea sarebbe quella di suddividere gli alimenti tra i vari pranzi e cene a cui saremo chiamati a partecipare. Fare una sorta di tematizzazione del pranzo. A natale dai miei si mangerà carne. A Santo Stefano dai tuoi mangeremo pesce, mentre a capodanno dai rossi è in programma una cena etnica vegetariana».

Forse la tematizzazione è un po’ difficile da realizzare ci vuole molta organizzazione e occorre mettere d’accordo tante persone però è un idea da considerare soprattutto se il risultato è una cena in più.

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