Sanihelp.it – Gennaio, dice il mio dietologo, è la madre di tutti i lunedì.
Inizia l’anno nuovo, finisce il periodo dei bagordi natalizi, e a tutti viene voglia di fare buoni propositi per alleggerirsi moralmente e fisicamente.
Quale miglior momento, allora, per iniziare una dieta?
L’importante è cominciare con un’ottica graduale.
Dopo le grandi abbuffate, infatti, passare al digiuno estremo sarebbe inutile e dannoso.
Meglio modificare la propria alimentazione con calma e serenamente, in un’ottica di lungo periodo.
La prima regola è passare da due o tre porzioni a una sola, alternando primo o secondo tra pranzo e cena.
Ma se per i primi piatti basta regolarsi con il condimento (l’olio è il nemico numero uno di tutte le diete), per i secondi bisognerebbe seguire una rotazione settimanale: due volte carne, due volte pesce e una sola volta uova, insaccati e latticini, più calorici.
La verdura non richiede limitazioni, mentre con la frutta bisogna stare attenti: anche se è ricca di vitamine contiene molti zuccheri, e quindi molte calorie. Meglio non superare le due razioni giornaliere, magari come spuntino lontano dai pasti.
Se poi si vogliono smaltire in fretta i rotolini rimasti a ricordo delle feste, meglio associare alla dieta un po’ di esercizio fisico aerobico (corsa, nuoto, bicicletta e così via).
Del resto non è il momento dei buoni propositi?
Detta così sembra facile, ma iniziare una vera dieta senza il supporto psicologico e informativo di un dietologo non lo è affatto. Per imparare ad alimentarsi correttamente la soluzione migliore sarebbe rivolgersi a un serio professionista.
Ma c’è qualche trucchetto, suggerito dal dietologo Antonio Lice, anche per chi vuole fare da sé.
Innanzitutto scrivere un elenco di tutti i benefici che ci si aspetta dalla perdita di peso. Pensare che dimagrendo si riduce il rischio di malattie future, si fa meno fatica nelle attività quotidiane e si ottiene anche un’immagine più gradevole aiuta a ritrovare volontà e convinzione nei momenti di sconforto.
Per un effetto rincuorante ancora più immediato, poi, si può attaccare allo specchio del bagno una fotografia in costume scattata all’inizio della dieta: aiuta a gioire di ogni piccolo passo avanti, a patto di nasconderla all’arrivo di ospiti.
È questo lo spirito giusto con cui affrontare la dieta: non pensare subito al risultato finale, ma imparare a gustare ogni conquista, ogni chilo e ogni centimetro perso. Così si evitano le frustrazioni e non rischia meno di gettare la spugna al grido di «tanto non ce la farò mai!».
Al contrario, tutti ce la possono fare, soprattutto se aiutati dagli altri: informare quante più persone possibile della decisione di fare una dieta significa avere alleati preziosi nel momento del bisogno.
O quanto meno ridurre il numero dei tentatorià¢àÂঠchissà che non serva anche a riconoscere i veri amici?
Buona dieta e buon anno nuovo a tutti!