Sanihelp.it – Il varicocele è un’anomalia delle vene del testicolo che interessa fino al 25% della popolazione maschile adulta. Il trattamento chirurgico del piccolo varicocele non sembra migliorare la fertilità. Molti studi sono controversi sul trattamento del varicocele di maggiori dimensioni. Il miglioramento dello sperma a seguito del trattamento chirurgico non è sempre significativo. Un nuovo approccio al problema potrebbe tra poco permettere di risolvere il dubbio.
In primo luogo la diagnosi è spesso non corretta. Gli studi con ecocolor doppler hanno dimostrato che la sola dilatazione delle vene non sempre è accompagnata da un reflusso venoso. Il reflusso venoso nella vena spermatica è condizione essenziale per parlare di incontinenza della vena quindi di varicocele. La sola palpazione può portare a errori diagnostici.
In secondo luogo è sempre più evidente che il varicocele aumenta la concentrazione di superossidi nello sperma e ciò favorisce la morte cellulare degli spermatozoi detta apoptosi. L’apoptosi non è sempre correlata con la qualità microscopica dello sperma. Per questo l’intervento potrebbe dare un beneficio non visibile con un esame standard del liquido seminale.
È stata di recente riportato un incremento del numero di gravidanze dopo l’operazione senza che vi sia stato un miglioramento del liquido seminale. Ulteriori studi clinici dovranno al più presto marcare i punti fermi di questa patologia così diffusa.