Sanihelp.it – L’arma più efficace per ridurre il flagello della mortalità da cancro del seno è la prevenzione secondaria, nella forma della diagnosi precoce.
A livello di prevenzione primaria, infatti, non è possibile individuare fattori di rischio su cui poter agire.
Allora non resta che cercare di rilevare i cancri del seno quando sono allo stadio iniziale e presentano caratteristiche di prognosi favorevoli.
Ci sono numerosi indizi che questo induca a una riduzione della mortalità da cancro del seno, sia a livello di studi di lungo periodo sulla sopravvivenza che grazie al confronto dei tassi internazionali di incidenza e di mortalità.
Una maggiore consapevolezza del problema, unita a una maggiore diffusione degli screening al seno, sta aiutando a muovere i primi passi verso la sconfitta di questa terribile malattia.
A confermarlo sono le donne stesse, o almeno le 250.000 di loro che hanno partecipato alle indagini conoscitive in materia.
Intervistate, hanno confermato la tesi che gli esami mammografici di massa, svolti a intervalli regolari tra i 50 e i 70 anni, riducono la mortalità da cancro del seno.
Le stime più positive indicano che il tasso di riduzione può essere di circa il 30% se la risposta allo screening nella popolazione è buona e gli standard di controllo della qualità sono elevati.
Purtroppo non è ancora possibile avere risultati staticamente significativi sulle donne di età inferiore o superiore a questa fascia, perché nessuna indagine presenta una capacità statistica sufficientemente ampia da analizzarle separatamente.
Attualmente il ricorso allo screening mammografico per le donne in pre-menopausa resta un tema di ricerca piuttosto che una routine sanitaria, ma gli sviluppi della ricerca lasciano ben sperare in un aumento futuro della sua diffusione.
Intanto, tutte le donne dovrebbero già effettuare l'autoesame del seno (BSE), un metodo di diagnosi precoce semplice e alla portata di tutte. Anche noi di Sanihelp.it ve lo proponiamo, perché spesso una diagnosi precoce è sufficiente a evitare gli stadi avanzati della malattia e le terapie mutilanti.
Che siate ragazze giovani o donne in menopausa, imparate a memoria il decimo comandamento: TENETE CONTROLLATO IL VOSTRO SENO!