Sanihelp.it – In Italia, i tumori della pelle colpiscono ogni anno 65.000 persone.
Si tratta soprattutto di anziani, ma non solo, che partendo da un neo non controllato si trovano afflitti da patologie molto gravi, a volte mortali.
La cute, infatti, può essere portatrice di numerose neoplasie maligne e, fra queste, le più diffuse nell’uomo sono carcinomi e melanomi.
I carcinomi, lesioni della pelle che generano ferite mai guarite, compaiono generalmente dopo i 60 anni sul aree di cute visibili come il volto, il collo, la testa e il dorso delle mani.
La causa? Esposizione cronica al sole, che come prima avvisaglia può causare lesioni precancerose chiamate cheratosi solari o senili.
L’unica cura per questo tumore è l’asportazione chirurgica: solo quando non è possibile effettuarla si ricorre alla radioterapia, alla laserterapia o al radiobisturi.
Il secondo nemico della pelle è il melanoma, che si presenta con caratteristiche macchie marrone scuro e che ha una spiccata e terribile tendenza alla metastizzazione.
Ancora una volta la sua insorgenza è correlata a un’esposizione solare intensa di aree cutanee abitualmente non fotoesposte, come il tronco per gli uomini e le gambe per le donne.
Le vittime questa volta sono più giovani, tra i 40 ei 60 anni, soprattutto di fototipo chiaro e più sensibile ai danni del sole.
La ricerca scientifica ha fatto grandi passi per riconoscere le origini di tali neoplasie e per trovare nuove tecniche di cura, per cui oggi è possibile prevenire efficacemente carcinomi e melanomi.
Per farlo, però, è necessario che la popolazione venga informata correttamente, in modo da saper riconoscere le anomalie della propria pelle.
È con questo obiettivo che il 6 maggio si celebrerà lo Skin Cancer Day 2006, già alla sesta edizione, promosso dalla SIDeMasT (Società Italiana di Dermatologia medica, Chirurgica, Estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse) e dalla ADOI (Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani).
I dermatologi saranno in campo su tutto il territorio nazionale per informare ed educare la popolazione sul rischio legato ai tumori cutanei, per fornire consigli utili su come prevenirli e/o per effettuare visite gratuite con l'intento di scoprire la presenza di tali tumori il più precocemente possibile. Nel corso della giornata, i dermatologi saranno in campo su tutto il territorio nazionale per informare ed educare la popolazione sul rischio legato ai tumori cutanei, per fornire consigli utili su come prevenirli e per effettuare visite gratuite con l'intento di scoprire la presenza di tali tumori il più precocemente possibile.
Le liste dei centri aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito www.skincancerday.it.
L'iniziativa, però, non vuole esaurirsi nel limitato spazio di una giornata, ma diventare un valido sostegno per una prevenzione che duri tutto l'anno.
Un soggetto educato, secondo gli organizzatori, equivale infatti a un soggetto salvato: intervenendo in tempo potrà sfruttare tutti i vantaggi delle nuove terapie, come le cure locali a base di imiquimod, molecola che inibisce i processi metabolici essenziali delle neoplasie.
E ancora la terapia fotodinamica o PDT, che può potenzialmente distruggere i tessuti malati risparmiando quelli sani, oppure il laser CO2, in uso da diverso tempo, che distrugge il tessuto bersagliato vaporizzando l’acqua intracellulare.
La battaglia contro i tumori della pelle, insomma, si può vincere.
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