Sanihelp.it – Il pap-test, o test di Papanicolau, è un esame al microscopio che serve per prevenire il cancro della cervice.
Mediante una spatola vengono prelevate alcune cellule miste a muco che si trovano sulla superficie del collo uterino (cervice) e all’interno del canale cervicale.
Il materiale prelevato viene fissato su un vetrino per poter quindi essere osservato al microscopio.
Grazie all’osservazione al microscopio si possono riscontrare eventuali atipie delle cellule e risalire alle loro cause. La presenza del Papova virus (HPV), per esempio, indica un’alta probabilità di sviluppare il cancro del collo dell’utero. Le probabilità di scoprire la presenza di un cancro della cervice uterina si avvicinano al 95%; scendono invece quelle di individuare il carcinoma dell’endometrio, circa il 50%.
Resta quindi uno degli strumenti diagnostici più efficaci per la prevenzione di tali malattie.
Pertanto si consiglia di effettuare questo esame a tutte le donne attive sessualmente almeno una volta all’anno. Le donne che già hanno raggiunto la menopausa invece possono diminuire la frequenza, ogni due o tre anni, fino al raggiungimento dei 69 anni