Sanihelp.it – Un insieme di regole con il preciso obiettivo di dare maggiore sicurezza agli impianti sciistici ma anche di rintracciare con chiarezza le diverse responsabilità nel momento in cui ci si trovi di fronte a casi gravi come quelli accaduti nella passata stagione invernale.
Ecco alcuni dei passi più importanti della legge:
Casco per i minori di quattordici anni
Che ai piedi ci siano sci, snowboard, bigfoot o quant’altro i minori di quattordici anni dovranno indossare un casco protettivo. Tra meno di tre mesi verranno determinate le caratteristiche tecniche dei caschi e le modalità di omologazione.
Nasce il concetto di velocità massima
Anche se resta ancora molto vago in quanto si afferma che «Gli sciatori devono tenere una condotta che, in relazione alle caratteristiche della pista e alla situazione ambientale, non costituisca pericolo per l'incolumità altrui».
Viene stabilito che la velocità deve essere particolarmente moderata nei tratti a visuale non libera, in prossimità di fabbricati e ostacoli, negli incroci, nelle biforcazioni, in caso di nebbia, di foschia, di scarsa visibilità o di affollamento, nelle strettoie e in presenza di principianti.
Precedenze sorpassi e incroci
Come è logico che sia sarà lo sciatore a monte a fare in modo di non collidere con chi sta a valle, la precedenza degli incroci, mutuata dal codice stradale va data a chi proviene da destra, il sorpasso deve essere effettuato solo nei punti con spazi adeguati alla manovra.
Segnaletica sulle piste
Dopo che saranno definite le caratteristiche della segnaletica (c’è tempo sei mesi dall’entrata in vigore della legge) i gestori degli impianti scistici sarano obbligati di dotare le piste innevate dei segnali opportuni.
Chi controlla?
Polizia, carabinieri, guardia di finanza e corpo forestale continueranno a tenere sottocontrollo le piste da sci come hanno sempre fatto, per quanto riguarda il controllo della velocità viene richiesta la collaborazione dei maestri di sci, che dovranno segnalare agli agenti eventuali contravvenzioni.
In caso di incidente?
Vige il principio del concorso di colpa. «Nel caso di scontro tra sciatori» afferma il testo di legge, « si presume, fino a prova contraria, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre gli eventuali danni».