Sanihelp.it – Dai rilievi di un sondaggio, condotto presso la Indiana University a Bloomington,
su 158 maschi eterosessuali, che hanno utilizzato il preservativo negli ultimi 3 mesi, emerge che il 30% degli intervistati ha affermato di averlo indossato al contrario e successivamente girato e il 40% ha dichiarato di non aver lasciato adeguato spazio in cima al preservativo dopo averlo indossato, una tecnica risaputa per ridurre i rischi di rottura.
Secondo lo studio, il 43% degli intervistati ha ammesso di aver utilizzato il preservativo soltanto dopo aver già cominciato il rapporto ed il 15% lo ha tolto prima di aver raggiunto l’orgasmo.
La rottura del preservativo è stata riferita da circa un terzo dei partecipanti al sondaggio, mentre nel 13% dei casi si è verificata una perdita involontaria del profilattico durante il rapporto.
Secondo l’autore dello studio, il Dott. Richard A. Crosby dell’Emory University Center for AIDS Research ad Atlanta, gli eventi raccontati sono probabilmente dovuti ad errori nell’utilizzo del preservativo piuttosto che a difetti di fabbricazione dello stesso, rafforzando il concetto di fornire ai ragazzi una maggiore educazione ed istruzione all’uso dei contraccettivi.
Altre ricerche hanno evidenziato come il 60% degli uomini non parla con il proprio partner, prima del rapporto, sull’uso del preservativo, ed il 42% afferma di essere intenzionato ad utilizzarlo ma di non averne mai la disponibilità al momento del bisogno.
I preservativi rimangono un importante mezzo di prevenzione di malattie sessualmente trasmesse e dell’HIV, e vasti sondaggi, che accertino gli errori più comuni nell’uso dei profilattici, sono di pubblica utilità.
Questa ricerca suggerisce che promuovere l’uso dei preservativi potrebbe non bastare e sembra sempre più indispensabile educare correttamente all’utilizzo “pratico”del profilattico.
FONTE: Sexually Transmitted Diseases 2002