Sanihelp.it – Se la maggior parte dei medicinali è costruita su misura per gli uomini, a farne le spese sono le donne, che riportano reazioni avverse dal 50 al 70% in più rispetto al sesso forte.
Tenere conto delle differenze di genere nella formulazione dei farmaci è un’esigenza sempre più forte, e per questo Ministero della Salute ha creato il progetto «La Salute delle donne», con l’obiettivo di portare alle pazienti terapie più sicure, attraverso la formulazione di linee-guida sulle sperimentazioni cliniche e farmacologiche che tengano conto della variabile uomo-donna.
La speranza è che anche l’agenzia europea Emea vari il prima possibile nuove norme ad hoc, come è avvenuto per la sperimentazione di farmaci obbligatoria sui bambini.
