Sanihelp.it – A un anno dall’introduzione della famigerata Legge Sirchia, una tavola rotonda di esperti fa il punto sulla situazione fumatori in Italia, rivelando risultati sorprendenti: 500.000 italiani hanno abbandonato il vizio della sigaretta e 9 connazionali su 10 sono d’accordo con il divieto di fumo nei locali pubblici.
L’ultima indagine condotta dalla Doxa dà un ritratto dell’umore del paese molto rassicurante: l’86,8% dei cittadini è favorevole al divieto di fumare nei posti di lavoro, e addirittura il 90,4% è a favore del divieto nei bar e ristoranti.
D’altro canto questo divieto sembra aver dato vita a nuovi scenari nel rapporto tra le persone e i luoghi pubblici: una maggiore apertura, una riapproriazione di tutti gli ambiti di socializzazione, come fa notare Francesco Morace, sociologo e direttore del Future Concept Lab: «Indagini recenti segnalano come il 9,6% della popolazione frequenti più volentieri i locali pubblici dopo l’arrivo della legge. Aumenta la propensione a smettere, i locali smoke free piacciono. Si spende di meno nel tabacco e di più nella terapia sostitutiva della nicotina».
I dati fin qui esposti evidenziano quanto sia alta la propensione degli italiani e degli europei ad abbandonare definitivamente il fumo, aiutati da una legislazione che sarà sempre più severa ed estesa a livello europeo, dalla volontà dei singoli e dall’aiuto dei presidi antitabagismo.