Sanihelp.it – Il melone è il modo migliore per tutti coloro che, d’estate, vogliono in modo dolcissimo e dissetante oltre che gustoso fare il pieno di vitamina A all’organismo.
Dal punto di vista nutrizionale questo frutto ha uno scarso valore energetico (dalle 20 alle 40 calorie per 100 grammi), ma in compenso è ricco di zuccheri (saccarosio, fruttosio e glucosio), vitamine (A e C), sali minerali (potassio, sodio, calcio e fosforo). Ha proprietà rinfrescanti e coadiuvanti i processi digestivi (ma è sconsigliato a chi soffre di dispepsie e di disturbi enterici). Possiede inoltre un’azione lassativa, mitigata dall’abbinamento con il prosciutto, e pare che il suo aroma abbia effetti benefici sul sistema nervoso.
La polpa del melone giallo estivo protegge l’epitelio intestinale, la pelle e favorisce la rigenerazione cellulare. Per questo viene definito un cibo antinvecchiamento.
Il melone, poi, fornisce una buona carica energetica vista la sua ricchezza in zuccheri concentrati, potassio, vitamina C ed è anche fonte di vitamine del gruppo B e di sodio. La polpa del melone ha diversi effetti sull’organismo, come il fatto di svolgere una blanda azione lassativa sugli intestini pigri, un’azione diuretica, di calmare la sete grazie all’alto contenuto di acqua (90%), di rinfrescare l’organismo ed è adatto a chi è anemico per il suo buon contenuto di ferro e ai diabetici dato che il contenuto di acqua è molto maggiore rispetto a quello degli zuccheri.
Alcuni studiosi argentini e tedeschi sostengono che il melone agisce sulla fluidità del sangue contrastando l’aggregazione piastrinica e questo contribuirebbe a dargli funzione cardioprotettiva per infarti, ma anche per ictus cerebrali.
L’unica controindicazione è per chi deve seguire una dieta astringente.