Sanihelp.it – Il bicarbonato di sodio è un sale molto diffuso in natura, noto per i molteplici usi in ambito casalingo. In particolare, grazie alla sua capacità di legarsi a sostanze acide o basiche che producono cattivo odore e neutralizzarle, trova una spiccata applicazione come deodorante.
Per questo è consigliabile mettere una scatola di bicarbonato, aperta, nelle aree più soggette a odori sgradevoli: sotto il lavandino, nel frigorifero e nel freezer, nel forno a microonde (quando non è in funzione). Per mantenere la funzione deodorante, ogni scatola andrebbe sostituita almeno ogni tre mesi.
In molti casi, invece, è sufficiente spargere un velo di bicarbonato dove si formano gli odori: sul fondo dei bidoni della spazzatura; nei portacenere, sui mucchi di indumenti che non possono essere lavati subito, nelle scarpe da ginnastica. In particolare, in quest’ultimo caso si consiglia di lasciare il bicarbonato all’interno della calzatura tutta la notte e quindi levarlo con l’aspirapolvere.
Si può realizzare un sacchetto microforato (va bene anche una calza di nylon), contenente bicarbonato, da lasciare all’interno della cesta della biancheria sporca, nei bauli e negli armadi, nelle valige, prima di riporle.
Il bicarbonato è ottimo anche per togliere dagli indumenti cattivi odori di muffa, di fumo, di naftalina. Sulle coperte e sui tappeti che odorano di muffa, per esempio, si sparge del bicarbonato, li si arrotola per un paio d’ore, quindi li si sbatte con un battipanni.
Per togliere l’odore del fumo, immergere gli indumenti in acqua e bicarbonato di sodio prima di lavarli, mentre, per rimuovere l’odore della naftalina, basta aggiungere un pugno di bicarbonato all’acqua del risciacquo.
