Sanihelp.it – L' American Academy of Pediatrics in un articolo su Pediatrics ribadisce come l'allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita del neonato e successivamente anche fino al compimento di un anno, insieme allo svezzamento è una pratica vantaggiosa per mamma e bambino.
Gli studiosi hanno dichiarato che allattare nei termini sopradescritti consente di instaurare uno stretto e indissolubile rapporta fra mamma e bambino, riduce di un terzo la probabilità di morire per il neonato a causa della sindrome da morte improvvisa del lattante, riduce dal 15 al 30% la probabilità che il neonato diventi obeso nell'adolescenza o nella vita adulta.
L'allattamento al seno, inoltre, riduce l'incidenza nei primi mesi di vita del neonato di infezioni respiratorie, dell'orecchio, di malattie gastrointestinali, di asma e di eczema.
Le donne che lo desiderano, inoltre, possono continuare ad allattare anche oltre il primo anno di vita del bambino, in pratica fin quando se la sentono.