Sanihelp.it – L’ International Society for Skiing Safety (Isss) compie dagli anni settanta numerose ricerche sulle casistiche di infortunio negli sport invernali. In questo articolo ci soffermeremo principalmente sullo sci perché, nonostante la forte crescita di snowboard, carving e skiboard, esso resta la disciplina praticata da circa i 2/3 dei totali frequentatori delle stazioni sciistiche.
«Dai primi studi sugli infortuni sciistici compiuti negli anni 70», recita il rapporto dell’ Isss, «il tasso generale di infortunio è decresciuto di oltre il 50%. Negli ultimi anni esso si attesta tra il 2-4 infortuni per mille sciatori, un tasso molto minore di quanto si possa immaginare». La diminuzione di questa percentuale dipende direttamente dallo sviluppo dell’equipaggiamento. Il più grande decremento si è registrato negli infortuni agli arti inferiori grazie all’introduzione del sistema di sganciamento dell’attacco e dagli scarponi rinforzati.
La maggior parte delle lesioni nello sci sono le distorsioni al legamento del ginocchio. Rispetto al totale il tasso di fratture per gli sciatori (12%) è circa la metà di quello degli snowboarder(24%). Vanno considerati anche i casi di lussazioni soprattutto per quanto riguarda la spalla o il pollice.
Analizziamo ora nel dettaglio le diverse tipologie di infortunio.
Ginocchio
L’infortunio più comune è il danneggiamento del legamento collaterale mediale, ma anche il legamento collaterale laterale e il menisco sono comunemente interessati quando intervengono queste tipologie di traumi. Il dispositivo di sganciamento degli attacchi ha permesso di evitare un grandissimo numero di infortuni di questo genere, negli ultimi anni le statistiche riportano un infortunio ogni 2000 giorni di sciata.
Testa
Gli infortuni alla testa, per lo più lacerazioni, sono causate nella maggior parte dei casi dalla collisione con gli impianti di risalita, seggiole, bacchette dello skilift. L’utilizzo del casco eviterebbe totalmente il presentarsi di questa tipologia di infortunio.
Spalla
Sono quattro le tipologie di infortunio che riguardano la spalla: slogatura della spalla, frattura della clavicola, la sub-lussazione dell’articolazione acromio-clavicolare e la frattura dell’omero.
Pollice
È un infortunio molto frequente e causato dalla caduta con ancora il bastoncino tra le mani. Si tratta degli infortuni che riguardano l’articolazione metacarpofalangea del lato ulnare e la rottura del legamento metacarpofalangeo.