Sanihelp.it – Nella medicina cinese tradizionale, la personalità è considerate un aspetto importantissimo per la diagnosi e la cura delle malattie: esistono 5 diverse categorie di personalità, sulla base delle quali si approntano le terapie.
La medicina occidentale, pur possedendo un approccio molto diverso alle patologie, guarda ora con interesse a questa teoria.
«Alcune caratteristiche della personalità>, spiega Richard Sloan, psichiatra del New York State Psychiatric Institute e direttore del Behavioral Medicine Program al Columbia University Medical Center, «sono collegate all’aumento del rischio di disturbi cardiaci. L’ostilità, l’aggressività, una personalità che si infiamma facilmente, sono tratti che sembrano favorire l’insorgere di patologie come l’infarto cardiaco.
A conferma di questo, il cardiologo Dan Fisher spiega che «alcuni fattori della personalità, in particolare l’ansietà e l’impazienza, possono condizionare la chimica corporea, aumentando il rischio di disturbi cardiaci».
L’ipotesi è stata confermata nel 2003 da uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association, secondo cui gli uomini più soggetti all’ipertensione erano quelli più ansiosi e nervosi.
Resta però un dubbio: se fossero proprio i problemi cardiaci a influenzare la personalità, aumentando l’aggressività? Per avere una risposta certa bisognerà attendere il risultato di indagini ad hoc.