Sanihelp.it – Ritrovare tono, serenità, fiducia in se stessi e sicurezza in una calda piscina, coccolati, accarezzati e cullati dolcemente? Non è un sogno, ma il principio di fondo di una disciplina chiamata Coccoloterapia®, che associa il Rebirthing (antica tecnica di respirazione) con la cosiddetta Terapia della memoria.
«Una seduta di Coccoloterapia si svolge in una piscina d'acqua termale nella quale ci si immerge con il terapeuta, dura un paio d’ore e costa circa 90 €, spiega Paolo Cericola, rebirther professionista e fondatore della Scuola di Respiro di Roma.
Durante i primi 10 minuti si stabilisce in acqua il contatto fiducioso tra il paziente, che viene sostenuto e cullato, e il terapeuta. Il contatto fisico provoca una serie di stimolazioni sensoriali: la persona si sente avvolta, abbracciata, protetta, sostenuta da mani affettuose. Il coccoloterapeuta massaggia la persona e ne sblocca i punti critici. Ciò facilita la sintonia con l'elemento acqua e il terapeuta.
Poi si scende sott'acqua per alcuni istanti e l'apnea ricrea la condizione vissuta nel grembo materno. Si ottiene uno stato di profondo rilassamento, in cui si entra in contatto con emozioni e memorie passate o inconsce, registrate a dei livelli molto profondi, ma con un enorme potere di influenzare il presente.
Lo scopo è il rilassamento totale di corpo e mente, che ripercorrono l’esperienza fetale sperimentata nell’utero materno, e alla fine rivivono una nuova nascita. Quanto l'aria nei polmoni è finita (e quindi anche le bollicine), il paziente rimane ancora sott'acqua per qualche decina di secondi, finché il terapeuta lo riporta a galla, permettendogli di fare un respiro intenso e profondo dalla bocca. La riemersione è una vera e propria rinascita.
Questa esperienza è l’ideale per chi ha dei nodi irrisolti che ostacolano la sua serenità, o per chi vuole semplicemente staccare la spina e concedersi un paio d’ore di relax assoluto. Durante la seduta la persona si sente sostenuta, una condizione non sempre presente nella vita quotidiana.
Quindi è abbastanza facile lasciarsi andare ed esprimere emozioni represse, come pianti liberatori, rabbia, tristezza, oppure gioia, vitalità, energia. Del resto, è risaputo che il contatto fisico nutre l'autostima e la capacità di affidarsi e abbandonarsi.
Ecco perché, alla fine di una seduta di Rebirthing e di Coccoloterapia, il livello di autoconsapevolezza aumenta. Eppure, cosa determina questo sorprendente risultato? Un atto semplice e naturale: il respiro».