Sanihelp.it – Un farmaco efficace e sicuro per la prevenzione dei polipi e del cancro del colon? Purtroppo non è stato ancora identificato.
I dati epidemiologici e clinici suggeriscono che l’uso di antinfiammatori inibitori delle cicloossigenasi permette una significativa riduzione del rischio di sviluppare questa neoplasia, ma purtroppo questo benefico effetto è contrastato sia dall’aumento del rischio di emorragie gastrointestinali nel caso degli antinfiammatori non steroidei (FANS), sia dal verificarsi di eventi avversi cardiovascolari nel caso dei coxibs (inibitori della cicloossigenasi 2).
Come segnalato dalla AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri), sull’autorevole rivista New England Journal of Medicine sono stati pubblicati di recente due studi randomizzati e controllati, iniziati prima che gli eventi avversi cardiovascolari legati ai coxibs venissero segnalati, in cui il celecoxib (un inibitore della cicloossigenasi 2) è stato testato versus placebo per valutarne la capacità di prevenire la formazione di adenomi del colon.
Tutti i soggetti arruolati negli studi erano ad elevato rischio di cancro del colon, ed erano stati già sottoposti ad asportazione per via endoscopica di adenomi del colon. I risultati valutati con l’effettuazione di una colonscopia al termine del primo e del terzo anno di follow-up, hanno dimostrato una significativa riduzione dell’incidenza degli adenomi del colon nei pazienti trattati con celecoxib (riduzione del rischio relativo di circa il 50%).
Tuttavia, l’incidenza degli eventi cardiovascolari avversi è risultata aumentata in relazione al dosaggio e alla frequenza di somministrazione del farmaco.
L’efficacia dei coxibs nel prevenire il cancro del colon risulta evidente in entrambi gli studi, ma, purtroppo, questo beneficio è controbilanciato dal verificarsi di eventi cardiovascolari avversi.