Sanihelp.it – Secondo uno studio inglese pubblicato sul British Medical Journal anche piccole quantità di caffeina possono essere responsabili di un rallentato accrescimento del feto.
Questo studio, che ha coinvolto 2600 donne, rivela che, indipendentemente dal consumo di alcol e sigarette, le donne che assumono più di 200 mg di caffeina al giorno (2 tazze di caffè tipo americano) partoriscono neonati con un peso corporeo ridotto. A una riduzione del consumo quotidiano di caffeina corrisponde un recupero del peso del bambino.
La Dottoressa Lidia Rota Vender, Presidente dell’Associazione per la Lotta alla Trombosi (ALT) afferma: «Le donne che programmano una gravidanza dovrebbero sforzarsi di cambiare le proprie abitudini e ridurre al minimo o eliminare del tutto la caffeina, prima e soprattutto durante la gravidanza stessa».