Sanihelp.it – A Roma è stato presentato il progetto L’esercizio fisico come farmaco dell’Ausl di Ferrara e della Regione Emilia Romagna.
Al centro dell’incontro la sedentarietà, che tradotta in inattività fisica rappresenta un’insidia per la salute dei cittadini.
Francesco Conconi, direttore del Centro studi biomedici applicati allo sport dell'Università di Ferrara, sottolinea che l’inattività fisica «causa il 70% degli ictus cerebrali, l'80% degli attacchi cardiaci, il 70% dei casi di cancro al colon-retto e il 90% di quelli di diabete nell'adulto. L'equazione fra sedentarietà e malattia è ormai nota a tutti e le evidenze che la dimostrano sono schiaccianti».
«Ora occorre trasferire questi dati in iniziative concrete di contrasto alle cattive abitudini. Quello di Ferrara è un progetto che inserisce strumenti che invogliano al movimento fisico, come il contapassi che viene controllato dal medico di famiglia ogni due mesi. Il tutto a un costo molto basso: 25 euro a paziente che sicuramente consentiranno di ricavare risparmi ben superiori».