Sanihelp.it – I bambini affetti da occhio pigro o ambliopia, un disturbo dalle cause svariate, si giovano del trattamento medico per il loro problema più in tenera età ovvero fra i 3 e i 7 anni piuttosto che quando sono più grandi ovvero fra i 7 e i 13 anni: è quanto sostiene uno studio condotto presso la Johns Hopkins University di Baltimora e pubblicato sulla rivista Archives of Ophthalmology.
L’occhio pigro è il principale problema oftalmico fra i bambini e colpisce fra il 2 e il 4% di tutti i bambini.
Il trattamento della condizione va intentato con intervento chirurgico, esercizi o occhiali a seconda del caso e bendando l’occhio buono per almeno 2 ore al giorno per costringere anche l’occhio pigro a lavorare.
Di solito interventi di questo tipo non hanno effetti collaterali di sorta e migliorano la visione del bambino anche di 20-30 volte; il trattamento, però, almeno secondo questo studio è molto più efficace quando è intentato fra i 3 e i 7 anni, anche se risultati si possono ottenere anche nella fascia di età superiore.