Sanihelp.it – Il prosciutto crudo è tra i prodotti conservati di provenienza suina uno dei più apprezzati non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
La sua tecnica di produzione è rimasta praticamente immutata nel tempo e rappresenta la miglior garanzia delle sue caratteristiche tipiche. L’unico ingrediente usato è infatti il sale, utilizzato in quantità moderata, senza alcun ricorso a trattamenti chimici, additivi e altre sostanze particolari.
I campioni per l’aggiornamento della composizione centesimale sono stati prelevati dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari di Parma, negli stabilimenti di produzione del Prosciutto di Parma; si tratta di campioni marchiati, prelevati e analizzati a 12-13 mesi di stagionatura. Si può registrare una deviazione standard di ± 1,2.
Parametri nutrizionali in 100 g (in media)
Acqua: 61,3 g
Proteine: 27,0 g
Lipidi: 4,5 g
Sale: 5,7 g
Valore energetico: 148 Kcal, 619 KJ
L’analisi della componente lipidica del prosciutto di Parma, di una stagionatura media di circa 12 mesi e privato del grasso visibile, elaborata dai Laboratori della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari di Parma fornisce questi valori:
Contenuti lipidici in 100 g (in media)
Prosciutto crudo di Parma magro: 3,9 g
Filetto: 5,0 g
Manzo lombata: 5,2 g
Manzo costata: 6,1 g
Tacchino sovracoscia senza pelle: 5,1 g
Pollo sovracoscia senza pelle: 6,3 g
Coniglio coscia: 5,9 g
Prosciutto stagionato 12 mesi: 4, 5 g ± 1,2
Ha inoltre basso contenuto di colesterolo, paragonabile alla carne di vitello, pollo, coniglio e alta percentuale di acido oleico benefico per la prevenzione dell’arteriosclerosi.
Colesterolo in 100 g (in media)
Maiale crudo: 62 g
Bovino adulto taglio anteriore: 59 – 72 g
Bovino adulto taglio posteriore: 52 – 68 g
Vitello crudo: 71 g
Tacchino sovracoscia senza pelle: 71 g
Pollo sovracoscia senza pelle: 73 g
Coniglio crudo: 52 g
Prosciutto di Parma: 76,49 g ± 7,34