Sanihelp.it – Gli oltre 900 esperti, medici e ricercatori che hanno partecipato al Convegno Internazionale Pediatric Allergy and Asthma organizzato da EAACI – European Academy for Allergy and Clinical Immunology, concordano nell’affermare che l’allarme sull’incremento delle allergie rimane preoccupante, ma anche che occorre personalizzare le cure per offrire al paziente allergico una migliore qualità della vita.
Un altro aspetto rilevante discusso al Convegno è stata la Task Force EAACI sulle linee guida da seguire nel trattamento del bambino allergico. È stata anche posta enfasi su come trattare il bambino allergico a scuola, con la presentazione delle raccomandazioni EAACI che saranno pubblicate a inizio anno.
Le allergie alimentari sono malattie che per la natura dei loro sintomi vengono trattate da diversi specialisti, ma spesso questa diversità di approccio al malato ritarda una diagnosi appropriata e tempestiva. Alcuni pazienti fanno addirittura il doctor-shopping, ovvero peregrinano di medico in medico in cerca di risposte, rischiando di sviluppare un’allergia cronica e reazioni allergiche sempre più gravi.
Il Convegno ha dedicato uno spazio ad hoc all’elaborazione di linee guida specifiche, criteri pratici per l’identificazione precoce del paziente allergico e utili a creare un linguaggio comune grazie alla partecipazione di società europee di pediatria, gastrenterologia e dermatologia, lavorando anche in stretta congiunzione con il National Health Institute (Stati Uniti d’America).
Al Convegno ci sono state anche rappresentanze significative di paesi extra-europei come Australia, Tailandia, Turchia e Giappone. Sono stati offerti corsi pratici per giovani medici su una grande varietà di situazioni concrete, come per esempio il trattamento dello shock anafilattico.