Sanihelp.it – Questo disturbo di personalità si caratterizza per instabilità pervasiva dell’umore, delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé, dell’identità e del comportamento. Vi si aggiunge anche una generale anomalia nella percezione del senso di se stessi.
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali identifica con la definizione di disturbo borderline la patologia che si manifesta con disregolazione emozionale e instabilità del soggetto. Il disturbo borderline di personalità è caratterizzato da vissuto emozionale eccessivo e variabile e da instabilità riguardanti l'identità dell'individuo.
Questa patologia si manifesta con paura dell’abbandono, crolli della fiducia in sé stessi e dell'umore, comportamenti autodistruttivi e distruttivi delle loro relazioni interpersonali. Possono esservi anche momenti depressivi acuti in alternanza a comportamenti normali. Alcuni pazienti percepiscono una separazione del giudizio tra polarità opposte, il pensiero è o bianco o nero, senza possibilità di sfumature.
La vita di questi soggetti soffre di una generale instabilità esistenziale, con relazioni affettive intense e travagliate, che spesso sfociano in crolli nella vita lavorativa e sociale.L'età privilegiata per la comparsa del disturbo è l’adolescenza.
Questo disturbo interessa le aree affettivo, cognitivo e comportamentale. Le caratteristiche della patologia emergono nella prima età adulta (ma possono comparire anche nell’infanzia) in una varietà di contesti con almento cinque dei seguenti sintomi:
1. Frequenti e immotivate oscillazioni dell'umore
2. Persistente instabilità nell'immagine di sé
3. Frequenti ideazioni suicide e/o comportamenti autolesivi
4. Senso cronico di vuoto e inutilità
5. Paura ingiustificata dell'abbandono, che spinge spesso a comportamenti manipolatori e/o possessivi
6. Comportamenti impulsivi in almeno due aree a rischio: gioco d'azzardo, guida spericolata, abuso di sostanze, disturbi dell'alimentazione, sessualità promiscua o sregolata
7. Sintomi dissociativi infrequenti e circoscritti a periodi di particolare stress (para-allucinazioni)
8. Marcata disforia e reattività emotiva, incapacità di controllare la rabbia e/o comportamenti eterolesivi
9. Oscillazione fra estremi di idealizzazione e svalutazione all'interno delle relazioni interpersonali