Sanihelp.it – I farmaci venduti online sono un pericolo soprattutto per i minori: a lanciare l'allarme è il Dipartimento Junior del Movimento Difesa del Cittadino, a fronte dei recenti sequestri di farmaci falsi venduti anche su internet effettuati dai NAS.
L’acquisto in rete con ordinazioni on line e anonimato rendono accessibili anche ai consumatori più giovani sostanze (anoressizzanti e dopanti), apparentemente innocue, che possono causare gravi danni all’organismo. Il rischio può essere quello di incentivare patologie gravi come l’anoressia e la bulimia.
MDC Junior ricorda, infatti, che secondo i dati del Primo monitoraggio sui disturbi alimentari online in Italia, condotto da Eurispes, ogni anno si contano in Italia 3.500 nuovi casi di anoressia e 6.000 di bulimia. Con una media, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, di 6 nuovi casi ogni 100mila abitanti.
E se a essere interessati dal fenomeno sono soprattutto i giovani tra i 12 e i 25 anni, a preoccupare maggiormente è l’incremento dell’incidenza della bulimia: mentre quella dell’anoressia negli ultimi anni si è attestata su 4-8 nuovi casi l’anno (su 100mila abitanti), non è così per la bulimia, per la quale si registrano attualmente 9-12 casi.
Un plauso va alla nuova legge europea finalizzata a contrastare l'ingresso di farmaci contraffatti nella filiera farmaceutica legale.
Ma accanto a nuovi dispositivi di sicurezza e misure di tracciabilità, è necessario prevedere forme di tutela che impediscano ai minori di acquistare farmaci che – veri o contraffatti – rappresentano un grave rischio per la loro salute e il loro sviluppo psicofisico.