Sanihelp.it – L'assunzione di farmaci in gravidanza comporta spesso notevole disagio nella gestante, che teme, in tal modo, di mettere a rischio il benessere fetale. Tale timore è in parte giustificabile: esistono infatti diverse classi di farmaci che possono determinare danni all'embrione, specie nei primi tre mesi di gravidanza, che coincidono con il periodo dell'embriogenesi e dell'organogenesi. Tuttavia, bisogna rassicurare le future mamme sul fatto che esistono anche molte categorie di farmaci ben tollerate e del tutto sicure anche in gravidanza; non è pertanto corretto evitare l'assunzione di farmaci, in gravidanza, quando questi sono indicati.
Bisogna sempre ricordare che la cosa più importante per la salute del feto nella pancia della mamma è proprio che la mamma sia in buona salute!
Tra i farmaci più utilizzati in gravidanza e sicuri per il benessere fetale, ricordiamo il paracetamolo, utilizzato come analgesico, antinfiammatorio e negli stati febbrili. Tra gli antibiotici (farmaci di frequente utilizzo per le infezioni delle vie aeree, delle vie urinarie ecc.) le penicilline e le cefalosporine sono considerate le categorie più sicure per il benessere fetale.
In conclusione, è buona norma, prima di assumere farmaci in gravidanza, consultare il proprio ginecologo o il proprio medico di base ed assumere senza timore i farmaci che verranno in tal modo prescritti.
Come si cura una mamma in gravidanza?
