Sanihelp.it – Le coliche gassose sono causate da ciò che la mamma ha mangiato. FALSO.
Le cause delle coliche gassose non sono ancora del tutto note. Si sa, però, che anche i bambini allattati con il biberon ne soffrono e che i sintomi si scatenano in momenti definiti della giornata (come la sera e la notte), senza alcun collegamento con l’alimentazione materna.
I cibi più buoni e gustosi sono quelli che provocano al bimbo aria e gonfiori. FALSO.
Neppure questo è scientificamente provato. Anzi, è molto importante che le donne, dopo gli sforzi del parto e durante la fase faticosa dell’allattamento, si gratifichino con i piaceri della tavola, con moderazione naturalmente.
Quando il neonato rifiuta il seno voltando la faccia, la mamma ha mangiato qualcosa che ha modificato il sapore del latte: VERO.
Può succedere con i cibi dal sapore forte: aglio, asparagi, cavolfiore, broccoletti… Non esiste una lista nera di alimenti da evitare, ogni caso è diverso quindi non resta che osservare il comportamento del bambino dopo l’ingestione di alcuni alimenti, ed eventualmente eliminarli o ridurli.
In allattamento è bene seguire una dieta ipocalorica: FALSO.
Le diete dimagranti andrebbero evitate: liberano tossine che si erano depositate nei cuscinetti adiposi e passano nel latte materno, inoltre riducono le energie della madre, così importanti per formare latte a sufficienza e di qualità.
L’appetito della neomamma può diminuire: VERO.
Per vincere l’inappetenza tipica del post-parto è utile avere sempre una scorta pronta di frutta fresca e verdura cruda, oppure optare per cibi semplici e leggeri che non richiedono preparativi, come gli yogurt o i mix di frutta secca.