Sanihelp.it – Il tipo di alimentazione seguita può influenzare la sonnolenza durante il giorno indipendentemente dal peso corporeo, dal sesso o dal soffrire di apnee durante il sonno di notte: è quanto sostiene uno studio recentemente presentato al meeting annuale dell’Associated Professional Sleep Societies e pubblicato in un supplemento on line della rivista Sleep.
Lo studio in questione è partito dal presupposto che la sonnolenza diurna è un fenomeno sempre più comune nella società moderna: sono stati reclutati 31 volontari di età compresa fra i 18 e i 65 anni, tutti sani, nessuno obeso o afflitto da apnee del sonno; per 5 notti i volontari hanno dormito in un laboratorio del sonno e hanno consumato 5 pasti al giorno.
Da questo attento monitoraggio è emerso che una dieta ricca di grassi aumenta la sonnolenza diurna, mentre la vigilanza è favorita dal consumo dei carboidrati; non è stata trovata alcuna relazione fra consumo proteico e sonnolenza o vigilanza.
La sonnolenza, quindi, viene influenzata dalla composizione della dieta; un’altra variabile da tenere strettamente sotto controllo soprattutto per chi opera in settori dove la vigilanza è estremamente importante.