Sanihelp.it – La ricerca sulle staminali embrionali torna a far discutere ai vertici dell’Unione Europea.
Il Settimo programma quadro, che regola la destinazione di 70 miliardi di euro alla scienza europea negli anni 2007-2013, è stato approvato il 21 settembre dalla Commissione presieduta dal portoghese Barroso, ma il finanziamento delle ricerche con le staminali embrionali con fondi comunitari, perciò anche di quei Paesi che le vietano, ha richiesto ulteriori chiarimenti.
L’austriaca Benita Ferrero-Waldner, lo slovacco Jan Figel e l’italiano Franco Frattini, dopo aver sospeso la decisione per problemi di coscienza, hanno alla fine mantenuto la stessa impostazione del precedente programma: verrà deciso in merito caso per caso e i finanziamenti verranno destinati solo a ricerche derivate da embrioni sovrannumerari.
Nessuna regolamentazione specifica, ci si limita a ribadire il no dell’Ue alla clonazione e alla creazione di embrioni al solo scopo di ricerca.