Sanihelp.it – Saranno prese appropriate misure anche per via legale verso il team coreano diretto da Woo-Suk Hwang, che per primo ha isolato staminali da embrioni umani clonati, se si riveleranno fondate le accuse mosse contro di lui di metodi non etici e illegali nel reperimento degli oociti usati per la clonazione.
A dichiararlo è Donald Kennedy, redattore capo di Science, in risposta all’accusa, ancora da verificare, di scorrettezze nel reperimento degli oociti usati dallo scienziato coreano per la clonazione umana a scopi terapeutici.
Le accuse sono partite da un’indagine a carico di Sung-Il Roh, la specialista di fertilità del MizMedi Hospital di Seoul che ha raccolto gli oociti incriminati.
Il terremoto che ha investito l’operato di Woo-Suk Hwang riguarda gli oociti usati per la clonazione, che invece di essere stati donati da volontarie sarebbero stati pagati e in parte sarebbero di due giovani ricercatrici dello stesso team coreano.