Sanihelp.it – Le malattie cardiovascolari rappresentano, infatti, una delle principali cause di mortalità e di invalidità. Malgrado ciò, per esempio, la terapia con statine è impiegata in misura ancora largamente insufficiente. E così, in Italia meno della metà dei pazienti a rischio cardiovascolare raggiunge i valori target di colesterolo LDL raccomandati dalle linee guida.
A tale proposito è in corso il progetto TARGET, acronimo di Terapie, Aggiornamenti e Ricerche per la GEstione del rischio cardiovascolare sul Territorio, che si pone il triplice obiettivo di sensibilizzare gli operatori sanitari all’adozione delle Linee Guida sulla prevenzione cardiovascolare, stimolare l’adozione delle linee guida tramite le evidenze fornite dalla determinazione dei livelli lipidici, ottenuti con l’impiego in ambulatorio di analizzatori portatili e trasmettere al paziente la necessità che i livelli di C-LDL raggiungano e mantengano i valori target definiti.
I partecipanti al corso hanno infatti l’opportunità di testare un analizzatore portatile del profilo lipidico, per agevolare la definizione del profilo di rischio cardiovascolare dei propri pazienti. Stando ai numeri, il Progetto è stato accolto con entusiasmo dai Medici di Medicina Generale. Sono oltre 3.300, infatti, i medici che hanno partecipato in tutta Italia ai 105 incontri residenziali Target Day, un dato superiore alle previsioni più ottimistiche degli organizzatori.