Sanihelp.it – Ogni anno, nel nostro Paese, ci sono 65.000 nuovi casi di tumori cutanei, molti dei quali ad elevato rischio di mortalità.
Per combatterli, prevenzione e diagnosi precoce sono in prima linea: grazie alla moderna diagnostica strumentale, e alla diffusione di un’informazione sempre più capillare sulle norme di prevenzione, è possibile individuare melanomi e carcinomi quando sono ancora agli esordi, quindi curabili con probabilità di guarigione pressochè totali.
Queste problematiche sono state affronate oggi, a Milano, nel corso della presentazione dello Skin Cancer Day 2006, la giornata dei tumori della pelle in programma per il 6 maggio con lo scopo di educare la popolazione sul rischio legato ai tumori cutanei, e di offrire visite dermatologiche gratuite in oltre 100 centri.
Durante l’incontro, gli esperti dermatologi hanno fatto il punto della situazione sulla situazione delle malattie oncologiche cutanee: quelle legate all’invecchiamento sono in aumento del 5-6% a causa dell’innalzamento dell’età media, ma la percentuale di mortalità è stata bloccata al 12% grazie ai progressi della diagnostica moderna.
Oggi, insomma, dai tumori cutanei si può guarire. Basta intervenire subito, e proteggersi seguendo alcune semplici regole: ridurre l’esposizione solare e difendersi con creme protettive adeguate, soprattutto se si appartiene ad un fototipo chiaro, tenere monitorati i nei e, in caso di comparsa di lesioni permanenti, correre subito dal medico.
Una disattenzione prolungata nel tempo, purtroppo, può costare molto cara.