Sanihelp.it – L’uso dell’aspartame, il dolcificante da mesi sotto accusa di cancerogenicità, non comporta rischi per la sicurezza dei consumatori.
È questa la conclusione cui sono giunti gli esperti della European Food Safety Authority (EFSA), che hanno valutato, nel contesto del ricchissimo complesso delle evidenze sperimentali disponibili, i risultati di uno studio pubblicato dalla Fondazione Ramazzini di Bologna.
Nel 2005 i ricercatori bolognesi avevano sollevato dei dubbi circa la sicurezza dell’aspartame, dopo aver riscontrato un legame tra l’assunzione di alte dosi del dolcificante e l’aumento dell’incidenza di alcuni tipi di tumori nei topi.
Secondo il comitato scientifico dell’EFSA, però, tali risultati non forniscono evidenze tali da indurre a riconsiderare l’impiego dell’aspartame nei prodotti alimentari, o a modificare la dose giornaliera accettabile di 40 mg/Kg di peso corporeo.