Sanihelp.it – Il provvedimento del governo varato venerdì prevede che i farmaci da banco o di automedicazione non soggetti a prescrizione medica potranno essere venduti al pubblico presso gli esercizi commerciali:
Come sempre non mancano le opinioni contrapposte.
Per il ministro della salute Livia Turco « il provvedimento esaminato dal Consiglio dei ministri è di grande rilievo e da me pienamente condiviso perché favorisce la concorrenza. Ritengo che sia comunque importante continuare il dialogo e il confronto su tutta la materia dell’assistenza farmaceutica con l’obiettivo, da me sempre dichiarato, di offrire un servizio migliore ai cittadini sia in termini economici che, soprattutto, di appropriatezza terapeutica.In particolare proseguirà il dialogo con le farmacie per il quale sono certa di trovare la massima attenzione da parte dell’intero Governo».
Secondo Giorgio Siri, presidente di Federfarma, «le prime decisioni del Governo in materia di farmaci sembrano orientate più a pagare una cambiale a grandi gruppi economici che a tutelare la salute dei cittadini, dimenticando che in ballo non ci sono tanto prerogative delle farmacie quanto un importante tassello dello stato sociale, rappresentato dal servizio farmaceutico».