Sanihelp.it – Nuove conferme di efficacia per l’innovativo anticorpo monoclonale rituximab, trattamento di riferimento per il linfoma Non-Hodgkin (LNH), patologia che colpisce 1 milione di persone in tutto il mondo, con circa 200.000 morti ogni anno. Nel 2006 sono stati diagnosticati circa 360.000 nuovi casi a livello mondiale, di cui ben 12.000 in Italia.
Uno studio pubblicato dal Journal of the National Cancer Institute dimostra che rituximab migliora la sopravvivenza dei pazienti affetti da linfoma, indipendentemente dal regime di chemioterapia utilizzato.
In particolare l’analisi ha confermato come l’anticorpo monoclonale abbia rivoluzionalo lo storia naturale del linfoma Non Hodgkin follicolare, una delle forme più diffuse di LNH. Inoltre, per la prima volta è stato dimostrato che rituximab ha migliorato la sopravvivenza anche nei pazienti con una forma rara ed aggressiva di linfoma, quello mantellare.
Lo studio ha dimostrato, nei pazienti trattati con rituximab, non solo un miglioramento nella sopravvivenza globale, ma anche un controllo della patologia significativamente superiore rispetto a quella ottenuta nei pazienti trattati con la sola chemioterapia.