Sanihelp.it – Illustrati dal Ministro Livia Turco alla Commissione Affari sociali della Camera i dati della Relazione al Parlamento sull’applicazione della Legge 40 in materia di procreazione medicalmente assistita nonché i nuovi progetti di ricerca promossi dal Ministero.
«Il mio auspicio è che una discussione sull’applicazione della legge 40 possa far ridare valore al merito dei problemi, alla forza delle evidenze, quando dimostrate e verificate, senza illusorie rassicurazioni di certezze aprioristiche, da qualunque parte esse vengano», ha detto il Ministro della Salute nel corso della sua Audizione sullo stato di applicazione della legge.
Rispetto alla situazione precedente la legge:
- è avvenuta una diminuzione delle percentuali di gravidanze, con conseguente diminuzione di bambini nati
- è più elevata la percentuale di trattamenti che non giungono alla fase del trasferimento o con bassa possibilità di successo (trasferimento di un embrione non elettivo)
- il numero di ovociti inseminati è minore, ma il numero di embrioni trasferiti è superiore
- più elevata è l’incidenza di parti plurimi, con i conseguenti effetti negativi immediati e futuri per i nati e per la madre
- sono aumentati gli esiti negativi delle gravidanze