Sanihelp.it – L’attrezzatura base è quella classica da neve: la vera novità è costituita dalla vela. Vediamo insieme nel dettaglio cosa occorre per questa disciplina.
• Aquilone: deve assicurare la trazione e deve essere facilmente utilizzabile e manovrabile; se ne distinguono due tipi: gonfiabili e a cassoni. Il gonfiabile è progettato per un uso marino, ma viene comunque utilizzato sulla neve, anche se difficile da fermare e far decollare. L’aquilone a cassoni invece, non essendo rigido, è molto più semplice da abbattere in caso di necessità o imminente pericolo. Acquisisce la forma in base al vento che vi entra ed è più veloce e instabile delle vele gonfiabili e ciò gli consente di prendere il volo anche se la forza del vento è lieve.
• Cavi: collegano l’aquilone al sistema di pilotaggio. Sono generalmente in poliestere e garantiscono una forte dinamicità. La loro lunghezza varia tra i 10 e i 40 metri, a seconda della grandezza dell’ala e dell’intensità del vento. Minore è la lunghezza dei cavi, minore è la potenza. Anche il numero è variabile: da 2 a 5; i principianti ne usano 2, in questo modo possono condurre l’ala facendola girare o verso destra o verso sinistra. La maggior parte degli sportivi ne utilizza 4.
• Manopole o barra: la barra (in leghe leggere o fibre di carbonio) è il sistema di controllo ed è molto più diffusa delle manopole in quanto assicura un controllo maggiore della vela, un tempo di apprendimento più breve e una maggiore semplicità di utilizzo.
• Sci e tavola: Gli sci utilizzati sono gli stessi per lo sci alpino, preferendo quelli con una buona torsione della punta e della coda, in modo da rendere più agevoli i cambi di direzione. Anche le tavole sono le stesse adatte alla pratica dello snowboard.
• Casco: consigliato per proteggere il capo da eventuali traumi.
