Sanihelp.it – Combattere la dislessia con l'aiuto della tecnologia. Si è appena conclusa presso l'IRCCS E. Medea di Bosisio Parini un'indagine finalizzata a rilevare i benefici risultanti dall'utilizzo di testi su supporti di tipo informatico per i soggetti affetti da questa patologia.
Hanno partecipato alla ricerca 40 ragazzi, d'età compresa tra gli 11 e i 16 anni, con una diagnosi di dislessia evolutiva. I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi di 20 ragazzi ciascuno, uno sperimentale, che ha utilizzato gli audiolibri, e uno di controllo, che non ha utilizzato gli audiolibri.
Ai soggetti del gruppo sperimentale sono state fornite le registrazioni dei testi scolastici di storia, geografia, scienze e antologia e di un libro di narrativa. I ragazzi del gruppo di controllo, invece, hanno proseguito il percorso scolastico con le modalità normalmente adottate.
I testi sono stati registrati dall'Associazione Libro parlato Lions Romolo Monti di Milano, che offre un servizio gratuito alle persone con disabilità visiva o con dislessia.
Dai primi risultati è emerso che i ragazzi che hanno utilizzato gli audiolibri durante il periodo sperimentale sono risultati migliorare maggiormente, rispetto agli altri ragazzi, nella correttezza di lettura. La stessa differenza è stata rilevata anche nella riduzione del disagio nel rapporto scolastico con altre figure (compagni, genitori e altri).
Si sono riscontrati infine effetti positivi dell'utilizzo degli audiolibri sia sulle valutazioni disciplinari che su quelle comportamentali. Secondo i curatori dell'indagine, con un uso costante e consolidato nel tempo di questi strumenti, si potrebbero ottenere risultati ancora più significativi nel concorrere a determinare il benessere dei ragazzi.
Per questo, un nuovo progetto presentato ieri prevede ora l'implementazione presso l'Istituto Medea di un sistema informatico che consenta sia l'accesso online alla biblioteca del Libro parlato Lions per scaricare gli audiolibri già presenti, sia la registrazione di nuovi testi.
