Sanihelp.it – Il benessere della bocca e dei denti è compito del dentista/odontoiatra, iscritto all’Albo degli Odontoiatri presso l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri delle singole province.
Solo il sanitario legittimato all’esercizio della professione di odontoiatra può garantire la sicurezza delle cure e un’adeguata preparazione professionale, anche grazie al continuo aggiornamento scientifico e all’applicazione delle più severe norme di sterilizzazione e prevenzione come da legislazione vigente.
Quando ci si reca da un dentista per la prima volta, è buona norma accertarsi che abbia i requisiti richiesti per l’esercizio legittimo della professione e, pertanto, verificare sempre il nome e il titolo di studio mentre, in caso di dubbio, è possibile chiedere informazioni all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della propria provincia di residenza o consultare il sito web della Federazione Nazionale Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri (www.fnomceo.it).
Ma spesso viene fatta confusione anche tra i ruoli dei diversi esperti in materia di salute orale. Vediamo la differenza tra odontotecnico, dentista e igienista dentale.
L’odontotecnico è il responsabile della progettazione tecnica e della realizzazione delle protesi (dispositivi medici) che devono essere conformi alla prescrizione fatta dal dentista/odontoiatra. È diplomato in un Istituto professionale per l’Industria e l’Artigianato ed è iscritto alla Camera di commercio e artigianato.
Una volta realizzato il dispositivo protesico, l’odontotecnico rilascia una dichiarazione di conformità, documento che contiene dati tecnici relativi al dispositivo fabbricato, il nome del fabbricante, il nome o il codice del paziente e il nome del dentista/odontoiatra che ha fatto la prescrizione. Alla figura professionale dell’odontotecnico è preclusa qualunque manovra nel cavo orale del paziente; in caso contrario, si tratta di esercizio abusivo della professione medica.
Il dentista-odontoiatra è invece il sanitario laureato in medicina e chirurgia o in odontoiatria e protesi dentaria responsabile della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti.
Requisito indispensabile per l’esercizio della professione è l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri presso l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di residenza del sanitario. La professione, previa iscrizione all’Albo, può essere esercitata su tutto il territorio nazionale.
L’igienista dentale, infine, è l’operatore sanitario che collabora con il dentista/odontoiatra alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e provvede alla raccolta dei dati tecnicostatistici; provvede all’ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all’applicazione topica dei vari mezzi profilattici (per esempio, fluoro e sigillanti); provvede all’istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull’uso dei mezzi diagnostici idonei a evidenziare la placca batterica e la patina dentale motivando l’esigenza dei controlli clinici periodici; indica le norme di un’alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.
Per poter esercitare la professione di igienista è necessario il conseguimento, presso una delle Facoltà di Medicina e Chirurgia presenti in Italia, dell’apposita laurea triennale. La laurea si consegue dopo il superamento di una prova finale avente anche valore di esame di Stato abilitante all’esercizio della professione. Non è richiesta l’iscrizione ad alcun albo o ordine professionale.