Sanihelp.it – Aumentano gli studenti italiani che assumono psicofarmaci senza una necessaria prescrizione medica. L’Italia occupa il quarto posto tra i 35 paesi che hanno partecipato all’indagine internazionale Espad (European School Project on Alcohol and Other Drugs), sull’uso di sostanze stupefacenti tra i sedicenni.
Lo studio ha coinvolto circa diecimila studenti ed è stato seguito dai i ricercatori dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa. I paesi che più frequentemente utilizzano psicofarmaci sono: Polonia, Lituania, Francia e Principato di Monaco (15%), mentre i livelli più bassi si registrano in Armenia, Austria, Russia e Regno Unito (0-2%).
Il consumo cresce tra i giovani, che assumono tranquillanti e sedativi senza controllo medico. Il numero di ragazze è più alto di quello dei maschi (8% contro 5%) e in Italia abbiamo un 13% contro un 7%.
Oltre all’assunzione di queste sostanze preoccupa il consumo di alcolici associato a farmaci per trovare lo sballo, dichiarato dal 6% degli studenti a livello internazionale e dal 4% a livello nazionale.