Sanihelp.it – Disturbo di personalità che si caratterizza per una totale sfiducia in se stessi, un comportamento sottomesso legato a un eccessivo bisogno di essere accuditi. I soggetti affetti da questo disturbo faticano a prendere decisioni importanti in autonomia e ricercano continuamente rassicurazione negli altri; hanno una certa predisposizione alla depressione e intessono pochissime relazioni strette.
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali include il disturbo dipendente di personalità nel cluster C, anche detto gruppo degli ansiosi. La patologia può essere descritta come una situazione pervasiva ed eccessiva di necessità di essere accuditi, che determina comportamento sottomesso e dipendente e timore della separazione.
Il disturbo dipendente di personalità compare nella prima età adulta ed è presente in una varietà di contesti, come indicato da cinque o più dei seguenti elementi:
1. La persona ha difficoltà a prendere le decisioni quotidiane senza richiedere un'eccessiva quantità di consigli e rassicurazioni.
2. Ha bisogno che altri si assumano la responsabilità per la maggior parte dei settori della sua vita.
3. Ha difficoltà a esprimere disaccordo verso gli altri per il timore di perdere supporto o approvazione.
4. Ha difficoltà a iniziare progetti o a fare cose autonomamente.
5. Può giungere a qualsiasi cosa pur di ottenere accudimento e supporto da altri, fino al punto di offrirsi per compiti spiacevoli.
6. Si sente a disagio e indifeso quando è solo per timori esagerati di essere incapace a provvedere a se stesso.
7. Quando termina una relazione stretta ricerca urgentemente un'altra relazione come fonte di accudimento e di supporto.
8. Si preoccupa in modo non realistico di essere lasciato a provvedere a se stesso.