Sanihelp.it – Un team di studiosi guidati da Waseem Bashir, radiologo del Royal National Orthopaedic Hospital e dell'Ealing Hospital di Londra, ha messo a punto un'innovazione: in caso di lesioni ai tendini si può intervenire con iniezioni di sangue dello stesso paziente. Il procedimento si basa su iniezioni di sangue del paziente con l'aggiunta della somministrazione di uno steroide. Bashir spiega che il sangue contiene molti fattori di crescita e le iniezioni hanno dimostrato di promuovere una guarigione più rapida delle lesioni.
I ricercatori hanno suddiviso i 42 pazienti affetti dalla lesione in tre gruppi: il primo è stato trattato con iniezioni di anestetico locale e steroidi, il secondo con anestetico locale e iniezioni del proprio sangue, il terzo gruppo con anestetico locale, steroidi e iniezioni di sangue autologo. A un anno dall'infortunio, il trattamento più efficace in termini di funzionalità è risultato quello a base di sangue autologo e steroidi.