Sanihelp.it – Assicurarsi nelle dieta settimanale almeno cinque porzioni di pesce (purché non fritto) durante la menopausa diminuisce del 30% il rischio di sviluppare patologie cardiache. L'importante è che il pesce venga consumato al forno, bollito o alla griglia e non fritto, in quest'ultimo caso il rischio aumenta del 48%, anche con una sola porzione alla settimana.
A riverlarlo, uno studio pubblicato sulla rivista Circulation: Heart Failure dell'American Heart Association, da cui emerge che salmone, sgombro e pesce azzurro sono pesci amici del cuore.
Il gruppo di ricercatori ha preso in esame i dati dei diari alimentari di 84.493 donne in menopausa: quelle che privilegiavano pesce bollito, al forno o alla piastra sono risultate più in salute rispetto a coloro che preferivano il pesce fritto.