Sanihelp.it – Le donne esposte all’inalazione del fumo derivante dalla combustione del carbone e delle biomasse durante la gravidanza hanno il 60% di probabilità in più rispetto alle donne non esposte di mettere al mondo bambini con difetti del tubo neurale: è quanto sostiene uno studio condotto presso l’Università di Pechino e pubblicato sulla rivista American Journal of Epidemiology.
Un rapporto del 2004 dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che in tutto il mondo il 90% delle famiglie che vivono in zone rurali usano il carbone o il combustibile derivante dalle biomasse per cucinare e riscaldarsi: l’inalazione del fumo di carbone, però, è stato relazionato con il rischio di cancro al polmone e patologia respiratorie.
Questo studio, comunque, non prova che sia proprio l’inalazione del fumo di carbone ad aumentare la probabilità di difetti del tubo neurale dei bambini, ma mostra una certa correlazione fra i due eventi: la probabilità però scende sensibilmente se per riscaldarsi e cucinare si usano combustibili derivanti dalle biomasse.
