Sanihelp.it – Partorire con il cesareo o naturalmente può influenzare il benessere psicologico e mentale della donna?
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista International Journal of Obstetrics and Gynecology e condotto presso l’ Akershus University Hospital Health Services Research Centre in Novergia non esiste alcun nesso fra la modalità scelta per partorire e il benessere psicologico della donna nel tempo.
Gli autori dello studio hanno valutato i dati relativi a 55000 donne norvegesi che hanno partorito fra il 1998 e il 2008: si è visto che dopo 6 mesi dal parto le problematiche psicologiche maggiori erano evidenziabili nelle donne che avevano vissuto male, da un punto di vista psicologico i 9 mesi di gravidanza.
Le donne con un forte disagio psicologico durante la gravidanza, a parità di altri fattori di rischio e indipendentemente da come hanno partorito, sono risultate essere 14 volte più a rischio delle altre di star male psicologicamente 6 mesi dopo il parto.
Il modo di partorire, dunque, non sembra essere significativamente correlato con l’umore e le condizioni psicologiche della donna nel post partum; se una donna si trova in una situazione di disagio psicologico durante la gravidanza dovrebbe essere adeguatamente supportata per evitare situazioni depressive nel post partum