Sanihelp.it – A scagionare i più noti social network ci pensa uno studio pubblicato sul Journal of Adolescent Health. I ricercatori della University of Wisconsin School of Medicine and Public Health dimostrano, per la prima volta, che non c’è alcun nesso evidente tra il tempo speso sui social network e la depressione.
Il sospetto nasceva lo scorso anno, a seguito dell’allarme lanciato da un report della American Academy of Pediatrics, secondo cui bambini e adolescenti troppo spesso connessi correvano un forte rischio depressione.
Gli studiosi hanno coinvolto 190 studenti, tra 18 e 23 anni di età, valutando il tempo trascorso online e le attività compiute. Dall'indagine è emerso che i giovani trascorrevano metà del tempo su Facebook, ma non è stata riscontrata alcuna significativa associazione con la probabilità di depressione.
Commenta Megan Moreno, che ha condotto la ricerca: «La quantità di tempo trascorsa su Facebook non è associata alla depressione. Incoraggiamo i genitori e gli insegnanti a diventare modelli attivi circa un sicuro e bilanciato uso dei media per i bambini».