Sanihelp.it – Secondo uno studio condotto presso l’università di Toronto i ragazzi sia maschi che femmine che sperimentano l’esperienza del divorzio dei genitori in età adolescenziale hanno una maggiore probabilità di cominciare a fumare.
Dallo studio in questione è emerso che i ragazzi che prima dei 18 anni hanno visto divorziare i genitori hanno evidenziato un 48% di probabilità in più di mettersi a fumare rispetto ai ragazzi che non hanno vissuto il divorzio dei genitori.
Per le ragazze la percentuale si abbassa (si fa per dire) al 39%: la correlazione fra divorzio e vizio del fumo negli adolescenti, quindi, è molto alta, ma perché?
Secondo gli autori della ricerca i ragazzi in età adolescenziale restano talmente scioccati dal divorzio dei loro genitori che sfogano la loro ansia e la loro frustrazione nel fumo, che si dimostra un mezzo capace di regolare le loro emozioni negative.
Se i risultati di questo studio saranno confermati per gli adolescenti che sperimentano il divorzio dei genitori andrebbero attuati dei programmi di intervento specifici che li aiutino a non sfogare il loro dolore nel fumo.