Sanihelp.it – È molto più piccolo di una pila alcalina ministilo, ma è in grado di monitorare il cuore del malato per 3 anni. Si tratta del Reveal LINQ, il più piccolo monitor cardiaco impiantabile che, iniettato sottocute con una siringa, rivoluziona il monitoraggio cardiaco, migliorando la diagnosi per alcune delle patologie più pericolose e difficili da riconoscere, quali la sincope e la fibrillazione atriale.
I primi impianti italiani di questo sistema, che ha da poco ottenuto l’autorizzazione CE alla commercializzazione in Europa, sono stati effettuati con successo presso l’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino su due individui con sincope e sospetta fibrillazione atriale silente. Con una speciale siringa è stato iniettato in pochi minuti il dispositivo appena sotto la pelle del malato, nella parte pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore a un centimetro.
Il sistema comprende anche un monitor esterno di telemedicina che, posizionato presso l’abitazione del malato, trasmette i dati diagnostici direttamente all’ospedale, utilizzando la tecnologia cellulare per la telefonia mobile globale.
Nella fibrillazione atriale, che rappresenta la più comune forma di aritmia con 610.000 malati affetti in Italia e oltre 50 mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, le camere superiori e inferiori del cuore non battono in modo sincrono. Il 70% dei malati percepisce come un battito cardiaco veloce e irregolare, mentre nel 30% dei casi induce sintomi sfumati o decorre in modo del tutto asintomatico.
La fibrillazione atriale è la causa di un terzo degli ictus in tutto il mondo e gli individui affetti presentano un rischio di ictus 5 volte maggiore nonché un aumento del rischio di scompenso cardiaco e di morte cardiaca improvvisa rispetto a chi non ne soffre.
Uno studio, appena pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, dimostra che non solo la fibrillazione atriale è causa di ictus, ma che è anche responsabile di eventi ischemici cerebrali silenti, che causano una ridotta capacità cognitiva dei malati di fibrillazione atriale rispetto a quelli con ritmo sinusale.
Rispetto al monitor della generazione precedente, Reveal LINQ è più piccolo dell’87% e ha il 20% di memoria in più. Il monitor viene iniettato sottocute in pochi minuti con semplicità e blanda anestesia locale. Il malato non subisce alcuna restrizione nelle proprie attività quotidiane. Il sistema non prevede e non richiede cavi o elettrodi.
Inoltre, da tempo, il monitor impiantabile rappresenta il gold standard per la diagnosi della sincope cardiaca perché monitorizza l’ECG in modo prolungato. Se l’episodio sincopale è indotto da un’alterazione del ritmo cardiaco, il dispositivo registra l’ECG al manifestarsi della patologia perché si attiva automaticamente durante il malore del malato.