Sanihelp.it – Più dell’85% dei lavoratori sperimenta quotidianamente in ufficio una scomodità dovuta a scrivanie, sedute ed accessori inadatti a garantire un livello ottimale di comfort.
Perché è così importante sentirsi bene, anche fisicamente, sul posto di lavoro? Perché lavorare in un contesto accogliente e provvisto di opportuno arredamento ergonomico (cioè strutturato per supportare il fisico nel mantenimento di una posizione corretta e quindi per tutelare la salute dei lavoratori), aumenta il benessere e quindi il rendimento e l’efficienza sul lavoro, contrastando nel contempo l’insorgenza di dolori cronici legati ad una postura non corretta, ad una postazione scomoda e ad una disposizione errata degli strumenti di lavoro sulla scrivania.
Peraltro, secondo uno studio condotto da Kelton, azienda specializzata in analisi di mercato, le maggiori fonti di disagio fisico individuate dai lavoratori coinvolti nell’indagine, coinciderebbero con il passare molte ore seduti alla scrivania, il trascorrere molto tempo a fissare lo schermo del computer e infine l’utilizzare in maniera prolungata la tastiera ed il mouse, giustamente tutti fattori reputati come i diretti responsabili di disturbi comuni tra chi lavora in ufficio, come mal di collo, mal di schiena, e indolenzimento di polsi e mani.
Il report redatto da Kelton, prosegue quindi evidenziando come la scomodità del posto di lavoro sia stata additata dal 38% degli intervistati come concausa nella difficoltà a concentrarsi, un fattore che ha chiaramente influito sulla qualità e sulla quantità della prestazione.
Ecco perché disporre di un arredamento ergonomico garantirebbe, secondo più della metà degli intervistati, meno problemi fisici e quindi una maggiore efficienza, una minor stanchezza al termine della giornata lavorativa e la possibilità di godere di più energia anche al di fuori dell’ufficio, tutti vantaggi di cui beneficerebbe anche l’azienda, che potrebbe contare non solo su di una migliore produttività, ma anche sull’essere percepita in maniera più positiva dai dipendenti per essersi presa cura della loro salute.