Sanihelp.it – Un sito web dedicato alla diagnosi differenziale del dolore neuropatico, con particolare attenzione a una delle sue manifestazioni meno diagnosticate, e di conseguenza meno trattate: il dolore neuropatico localizzato. Oggi più di 26 milioni di persone nel mondo ne soffrono, ma solo il 40-60% riceve un trattamento adeguato, spesso per la difficoltà di fare una diagnosi.
Per aiutare i malati a descrivere i sintomi e facilitare il compito del medico è nato My pain feels like (mypainfeelslike.com). Il portale è stato sviluppato da Grünenthal GmbH in collaborazione con la Montescano Pain School, iniziativa formativa focalizzata sulla diagnosi del dolore.
Il dolore affligge milioni di persone nel mondo e si può presentare con caratteristiche e modalità differenti: il dolore neuropatico è di lunga durata, ha origine da una malattia o da un danno a livello del sistema nervoso sensoriale, sia centrale che periferico, con conseguente trasmissione di messaggi anomali al cervello.
Nella maggior parte dei casi, circa il 60%, il dolore neuropatico periferico è di tipo localizzato, e viene spesso descritto come urente, lancinante e simile a una scarica elettrica: descrizioni rese con un linguaggio del tutto personale, di difficile comprensione per il curante.
Collegandosi al nuovo sito, i malati hanno modo di confrontare la propria sofferenza con quella provata e descritta da altre persone di tutto il mondo. Possono poi eseguire un questionario che aiuta a riconoscere ed esporre le caratteristiche del proprio dolore, il suo impatto sulla vita di tutti i giorni e la localizzazione esatta.
Si tratta di un formulario a risposta chiusa, che aiuta il malato a riconoscere e selezionare uno dei tipi di sensazione fra i più ricorrenti nei malati di dolore neuropatico localizzato, connotare questa sofferenza con una descrizione, tratteggiarne la ricaduta psicosociale e infine indicare su una sagoma la zona del corpo nella quale il dolore è localizzato.
Al termine di questo processo, si può stampare la scheda descrittiva del proprio dolore e avvalersi di questo documento per comunicare al medico l’intensità, la tipologia, la componente psicologica e la localizzazione della propria sofferenza.